EMERGENZA CORONAVIRUS
Dopo la nostra assemblea in videoconferenza, lanciamo un documento con dieci proposte per l’emergenza. Nello stesso tempo, mobilitiamo tutti a fianco dei volontari e dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari per metterci al servizio di chi è già in campo, come organizzazione collettiva.
L’emergenza da Covid-19 è nata come emergenza sanitaria ed è ormai diventata emergenza sociale ed economica.
Il virus colpisce tutti, ma le conseguenze che ne sono derivate rischiano di aggravare le diseguaglianze, spingendo nel baratro della povertà tutti coloro che non hanno più una fonte di guadagno. Non è la stessa cosa restare a casa per chi continua a percepire un reddito o può contare sui propri risparmi, per chi ha un’abitazione comoda e attrezzata, per chi ha comunque un sostegno, rispetto a quanti non hanno più introiti, vivono in condizioni precarie e non possono contare su nessuno; non è la stessa cosa far studiare chi ha connessione e strumenti idonei rispetto a coloro che ancora non accedono a internet e non hanno supporti tecnologici a disposizione.
Dobbiamo dare risposte a tutti, nella consapevolezza che questa crisi non ha precedenti e non sarà breve. E che per superare la paura, l’ansia e l’angoscia occorre una mobilitazione collettiva, uno sforzo di solidarietà straordinario. Si dice che nulla, dopo questa crisi, sarà come prima, ma quello che accadrà dipende anche da quello che riusciremo a fare in queste settimane.
Queste sono le nostre prime proposte immediate o per il breve periodo.